I Brigidini sono dei dolcetti di Lamporecchio (Toscana) simili a ostie nella forma, ma gialli, croccanti e al sapore di anice, Artusi li descriveva così: «E' un dolce o meglio un trastullo speciale alla toscana, ove trovasi a tutte le fiere e feste di campagna e lo si vede cuocere in pubblico nelle forme da cialde». La leggenda vuole che siano state le suore Brigidine ad inventare per sbaglio il brigidino. Tutto cominciò con un errore di una suora che si confuse mentre stava preparando l'impasto delle ostie. Le sorelle, per non sprecare quel composto, pensarono di ingentilirlo aggiungendovi dei chicchi di anice. Nacque così quel "trastullo speciale" destinato a divenire una tradizione a Lamporecchio, dove la ricetta si è tramandata di generazione in generazione dando vita a molte botteghe artigianali specializzate proprio nel brigidino.
La Ricetta (per 4 persone)
Ecco cosa occorre:
Ecco cosa occorre:
2 Uova
120 gr. zucchero
120 grammi farina
120 grammi farina
10 gr. di anici
una presa di sale
un po' d'acqua se occorre
le piastra da brigidini (stiaccia o schiaccia)
un po' d'acqua se occorre
le piastra da brigidini (stiaccia o schiaccia)
Fatene una pasta piuttosto soda, lavoratela con le mani sulla spianatoia e formate delle pallottole grosse quanto una piccola noce. Ponetele in una stiaccia (schiaccia) in ferro da cialde a una debita distanza l'una dall'altra e, girando di qua e di là il ferro sopra il fornello ardente con fiamma di legna, levatele quando avranno preso colore.